L’importanza della corretta umidità

Autore: Gianluca della Porta
Data pubblicazione: 21-03-2021
L’importanza della corretta umidità

Non esiste fattore ambientale più pericoloso per una chitarra di un errato livello di umidità.

Durante l’anno, con il cambio delle stagioni, è facile riscontrare condizioni di umidità particolari. Le chitarre ne risentono significativamente ed è estremamente importante vigilare.

Di sovente riceviamo telefonate da parte di clienti frustrati a causa di action che improvvisamente si sono abbassate provocando fastidiosi “buzz” o di action che improvvisamente si sono alzate rendendo lo strumento insuonabile. In questi casi spesso si tratta semplicemente di uno strumento che è stato esposto ad un ambiente eccessivamente secco o umido.

Nei casi più estremi di clima secco (la situazione più pericolosa per una chitarra) si può arrivare a tastiere che si ritirano e fanno sporgere i tasti o, sugli strumenti acustici, a tavole che si crepano.

Nei casi più estremi di clima umido possiamo arrivare a tavole armoniche si deformano in maniera definitiva e ad elementi costruttivi che si scollano.

Il miglior modo per prevenire tutto ciò è l’utilizzo di un igrometro. Con questo strumento di misurazione sarà possibile verificare che l’umidità sia nel range ottimale, ovvero tra il 45% ed il 55%.

Sul nostro sito web è possibile acquistare diversi tipi di igrometri, tutti ugualmente efficaci e precisi:

Per gli utenti più avvezzi alla tecnologia esistono anche igrometri con connettività bluetooth, in grado di inviare una notifica al proprio device mobile in caso di valori di umidità non corretti:

L’igrometro tuttavia non è un amuleto! Serve a monitorare, ma non a risolvere il problema.

Per ristabilire il livello di umidità corretto ci si deve avvalere di umidificatori o deumidificatori, che servono rispettivamente ad incrementare e ridurre l’umidità nell'ambiente.

Oltre a quelli ambientali ci sono delle soluzioni ad-hoc per le chitarre.

Nello specifico per umidificare uno strumento secco si possono utilizzare i seguenti umidificatori:

Oppure si possono utilizzare sistemi di stabilizzazione automatica dell’umidità, in grado di aggiungere o assorbire umidità mantenendo il microclima all'interno della custodia al livello ottimale:

In tutti i casi, a meno di utilizzare un apparecchio ambientale, l’utilizzo ottimale di questi prodotti è da intendersi all’interno di una custodia chiusa: questa condizione, infatti, permette di agire con rapidità ed efficacia.

A prescindere dall'utilizzo di questi prodotti rimane consigliabile mantenere l’ambiente nel suo complesso al corretto livello di umidità, in modo da ridurre al minimo l'intervento di questi sistemi, che comunque non dovrebbero diventare una soluzione continuativa, a meno di non vivere in un deserto!